Promozione vocazionale

«Per accogliere la chiamata del Signore occorre mettersi in gioco con tutto sé stessi e correre il rischio di affrontare una sfida inedita; bisogna lasciare tutto ciò che vorrebbe tenerci legati alla nostra piccola barca, impedendoci di fare una scelta definitiva – afferma il Papa -. Ci viene chiesta quell’audacia che ci sospinge con forza alla scoperta del progetto che Dio ha sulla nostra vita»

Pastorale Vocazionale:

  • L’impegno della formazione inizia con la promozione della vocazione. L’Istituto, nel modo più consono al proprio carisma e alle proprie possibilità, partecipa attivamente alle iniziative promosse a livello diocesano e nazionale.
  • Tutte le suore incoraggiano nuove vocazioni e quindi usano i mezzi fondamentali a disposizione di tutti: preghiera, sacrificio, testimonianza autentica e gioiosa, promozione della vita cristiana nelle parrocchie e primo asilo delle vocazioni.

Aspirantato: E’ la consapevolezza del passaggio in cui la giovane è accompagnata nel suo processo di crescita umana  nella convivenza e discernimento vocazionale.

Postulato : Si tratta di un periodo di formazione iniziale, che consente alla giovane di crescere nella conoscenza di Gesù Cristo, in un rapporto personale con Lui. E’ la tappa in cui cerca di discernere la chiamata alla vita religiosa nel Carmelo.

Noviziato: E ‘il periodo centrale della formazione alla vita religiosa in cui la giovane approfondisce l’esperienza di Dio. L’ obiettivo principale è quello di accompagnare la novizia alla conoscenza delle esigenze fondamentali della vita religiosa e la pratica dei consigli evangelici di castità , povertà e obbedienza, in vista di una carità più perfetta, che un giorno deve professare. Amplia il processo di discernimento vocazionale, di convivenza comunitaria, di appartenenza alla Congregazione.

Juniorato: È il periodo di formazione che inizia con la prima professione religiosa e si estende fino alla professione perpetua. Durante lo juniorato, le giovani professe sono gradualmente e sistematicamente avviate alle attività apostoliche, in modo da raggiungere i seguenti scopi: l’inclusione piena nella comunità e formazione culturale e tecnica per l’apostolato.